I bulldog francesi sono una razza di cane molto diffusa in Italia, soprattutto in questo ultimo periodo in cui sembra andare molto di moda. I padroni li scelgono per il loro bel musetto schiacciato, le dimensioni contenute che li rendono ottimi cani da appartamento, la loro affettuosità e il loro aspetto divertente.
Uno dei principali problemi che questa razza di cane può manifestare è quella di sviluppare uno stato d’ansia che fa sì che il nostro amico a quattro zampe non viva appieno la sua vita. Prima di addentrarci nella problematica e nella sua risoluzione dobbiamo capire come fare ad accorgerci se il nostro cane soffre o meno di questa patologia. Continua a leggere l’articolo per scoprirlo!
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Ansia nei bulldog francesi: un disturbo comune
Avere un bulldog francese non è tutto rose e fiori come potrebbe sembrare dai numerosi articoli che si trovano in rete, questi simpatici cagnolini infatti sviluppano diversi disturbi comportamentali che alle volte si possono tramutare anche in patologie.
Il primo disturbo che viene in mente a tutto quando pensa ad un bulldog francese è la così detta sindrome del cane branchicefalo: si tratta di difficoltà respiratorie presenti fin dalla nascita e che li porta a russare di notte, dovute essenzialmente alla loro conformazione del muso schiacciato. Su questa patologia però non vogliamo troppo dilungarci dato che ne parleremo in un articolo dedicato.
Il nostro focus è invece su un disturbo comune quanto il precedente ma molto meno diagnosticato, stiamo parlando appunto dell’ansia. Solo un occhio esperto ed attento è infatti in grado di diagnosticarla, molto spesso infatti si manifesta sotto forma di altre malattie. Ma vediamo di addentrarci più nel dettaglio per cercare di capire anche da soli se il nostro amichetto soffre o meno di questo brutto disturbo.
Ansia nei bulldog francesi: come individuare il disturbo
Individuare l’ansia nei bulldog francesi non è facile, bisogna osservare il loro comportamento per svariati giorni prima di poter effettuare una diagnosi accurata.
In genere i cani affetti da questo problema presentano comportamenti irrequieti come il continuare a saltare sulle gambe del padrone o di qualsiasi persona presente in casa, il continuo strofinio contro le gambe del padrone, il continuare a grattarsi contro un mobile, la gamba di un tavolo o la parte laterale del divano. Tutti questi comportamenti sono correlati con l’irritazione e in generale il grattarsi e per questo molto spesso potrebbe essere confuso con patologie come dermatiti, allegrie o ancor peggio la presenza di pulci e zecche.
Ma i sintomi dell’ansia non finiscono qui, altri comportamenti che devono essere studiati e tenuti sott’occhio sono il continuare a muoversi per la casa senza riuscire mai a fermarsi un attimo e da ultimo il mordicchiare le gambe o i piedi del padrone oppure i suoi giochi in plastica o stoffa. Tutti questi elencati sono sintomi di non tranquillità e di agitatezza che devono farci capire che qualcosa non va.
Consultare un veterinario
Prima di arrivare a conclusioni affrettate è comunque sempre bene consultare un professionista. Infatti, qualora vi foste accorti che il vostro bulldog francese manifesta uno o più dei sintomi comportamentali elencati e descritti qui sopra, dovrete contattare al più presto il vostro veterinario di fiducia facendogli presente che secondo voi qualcosa non va.
Grazie alla sua esperienza e agli studi fatti il dottore sarà così in grado di determinare se veramente il vostro cane soffre di disturbi d’ansia oppure no e sarà in grado di consigliarvi la terapia migliore per risolvere questo spiacevole disturbo.
Ansia nei bulldog francesi: le cause
Per riuscire a determinare una cura efficace l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è il capire quali sono le cause che scatenano questo stato d’ansia nel nostro amico a quattro zampe. Come sempre, anche in questo caso, le risposte sono molteplici.
Una prima causa può essere l’aver subito un abbandono. Si tratta di un evento traumatico per qualsiasi cane ma, alcuni studi hanno dimostrato come per i bulldog francesi questo trauma sia ancora maggiore e sembrerebbe che rimanga nel loro cervello per tutta la vita.
Una seconda causa è il precoce distacco dalla mamma, ossia prima dei canonici 60-70 giorni. Questo può accadere se avete acquistato il cucciolo in un allevamento non proprio attento alla salute dei cani.
Altre volte è possibile che sia colpa della famiglia stessa. Molto spesso è controproducente dare troppo amore al proprio animale domestico, il continuare a proteggerlo e a soddisfare sempre qualunque sua richiesta.
Ansia nei bulldog francesi: come rimediare
Eccoci finalmente a capire che cosa dobbiamo fare se il nostro bulldog soffre di ansia. Per i casi più seri, che in genere si manifestano in caso di abbandono, non c’è nulla che si possa fare ma bisogna rivolgersi ad un comportamentalista e iniziare un percorso di rieducazione ad hoc basato sia sul comportamento ma anche su farmaci ansiolitici prescritti dal veterinario.
Nei casi invece meno gravi e sufficiente iniziare gradualmente ad abituare il proprio cane a rimanere a casa da solo, dargli giochi o qualcosa che lo possano tenere impegnato, come per esempio un kong ripieno di ricotta affinchè la smetta di girare per casa e si focalizzi su una attività in grado di non farlo pensare al fatto che si trovi a casa da solo.
Nel caso abbiate bisogno di un supporto o vi vogliate confrontare con un professionista vi consigliamo sempre di fare una chiamata al vostro veterinario che sicuramente sarà in grado di darvi qualche parola di conforto.
Ansia nei bulldog francesi: i punti chiave da ricordare
- Individuare uno dei comportamenti sopra descritti
- Rivolgersi al veterinario per avere una diagnosi professionale dello stato d’ansia del proprio cane
- Applicare una delle semplici regole descritte nel punto precedente
- In caso di disturbo grave contattare un professionista esperto in comportamento canino e un veterinario per la prescrizione di farmaci in grado di curare il problema.
Seguendo queste semplici regole riuscirete ad avere il bulldog francese più felice del mondo e il più invidiato di tutto il quartiere. Per migliorare ancora di più la sua vita ti consigliamo di leggere anche questo articolo, clicca qui