Asilo nido per cani: tutto quello che devi sapere

Aiuta la nostra comunità, condividi l'articolo

L’asilo nido per cani è divenuto oggi uno dei luoghi più importanti per chi ha degli animali, specialmente quando si trova in un momento di difficoltà e non sa come fare per poterli gestire. Nei momenti in cui ci si trova ad avere delle giornate piene e non sapere come fare, sapendo che il nostro cane ha bisogno di molta attenzione queste strutture vengono in nostro aiuto.

Ovviamente si tratta di luoghi che nascono a modello esclusivo dei cani, dunque, sono attrezzati per far sì che al proprio animale non manchi nulla. Non si deve pensare di fare qualcosa che va contro il loro bene, anzi, non lasciarli soli ma con persone e altri cani come loro con cui poter stare è qualcosa di molto bello. L’importante è che l’animale stia bene.

Nel nostro articolo entreremo nel dettaglio di questo argomento, andremo a vedere cos’è un asilo nido per cani, come fare per portare il proprio animale in queste strutture, e quali siano le cose da sapere in merito. Come qualsiasi centro che si occupa di ospitare animali ci sono degli orari ben definiti e tutta una serie di informazioni che è necessario sapere.

| Leggi anche: Cani adatti ai bambini

Asilo nido per cani: cos’è

Due cani con la cravatta – Asilo nido per cani

L’asilo nido per cani è un luogo che, come si può evincere facilmente dal nome, accoglie i cani durante la giornata. Funziona esattamente come un classico asilo nel quale si portano normalmente i propri figli piccoli.

Si tratta di un’ottima opportunità per quelle persone che hanno un cane, ma anche orari di lavoro che non hanno flessibilità. La cosa molto interessante è che abbiamo la certezza di avere lasciato il nostro animale in un luogo assolutamente sicuro.

L’asilo per cani ha le seguenti caratteristiche:

  • Orario: sono previsti un orario di arrivo e di riconsegna, ma che non sono fissi ma vengono concordati tra proprietario e struttura. È ovviamente essenziale rispettarli sempre.
  • Personale: è bene sapere che il personale non è improvvisato, all’interne delle strutture riconosciute è presente solamente personale qualificato. Solitamente al suo interno si trovano educatori cinofili o dog sitter con provata esperienza. Il proprietario del cane ha la garanzia di aver affidato il proprio cane a persone competenti.
  • Attività giornaliere: la giornata all’interno della struttura prevede vere e proprie attività di tipo ludico-cognitivo. In questo modo, il tempo passato dal cane nell’asilo sarà sia divertente che anche educativo. Una delle principali attività che vengono fatte è quella di portare il cane a fare delle belle passeggiate, anche insieme ad altri cani presenti in asilo.

Nel caso in cui le condizioni atmosferiche lo consentono, vengono praticati giochi educativi di attivazione mentale, come anche i tappeti sensoriali in cui allenare l’olfatto. Per quanto riguarda il momento del riposo, ogni cane avrà il suo spazio personale nel quale potersi recare.

Asilo per cani: cosa fare per aprirne uno

Cane che cammina sul prato verde

Se nel vostro cuore lo spazio principale è per loro, forse l’asilo per cani è la vostra strada. Come fare per aprire un asilo per cani? Ecco quali sono le cose da sapere, dopo ovviamente aver fatto il primo passo, ovvero aver trovato il luogo adatto dove aprirlo. Quello perfetto deve avere un’area interna e una esterna abbastanza spaziose, in modo da far uscire liberamente i cani, farli giocare, e quando lo necessitano potersi riposare.

ECCO I PASSI DA ESEGUIRE:

  • Suddivisione delle aree: dentro alla struttura si devono suddividere le aree in base alle attività. La parte più ampia è da dedicare all’area giochi, dove inserire appunto giochi e oggetti inerenti alla sfera educativa. Una stanza va dedicata invece al riposo dei cani, tenendo presente che ogni animale deve avere la sua zona. All’interno di queste stanze dovranno quindi essere inserite cucce, tappeti o cuscini.
  • Area esterna: teniamo presente che anche questa deve essere stata scelta molto ampia. Preferibile è che sia in erba, prima cosa per quando i cani devono fare le deiezioni, che per le attività di svago. Specialmente nei periodi caldi come l’estate, l’erba mantiene nel terreno un po’ di umidità, e inoltre, è i cani la preferiscono sotto le loro zampe. Per questa ragione l’asilo per cani è preferibile aprirlo in una zona di campagna, ma se ci troviamo in città ci si dovrà ovviamente adattare il più possibile.
  • Primo principio la comodità: diciamo che come prerogativa principale quando si decide di mettere in piedi una struttura come l’asilo per cani, c’è la comodità. Non parliamo solo di quello che devono trovare i cani quando vengono giornalmente a stare nella struttura. Ci riferiamo anche ad un discorso più specificatamente logistico, ovvero il cliente che deve lasciare il cane non deve avere difficoltà nel raggiungere l’asilo. Questo anche perché dovendo andare al lavoro, non deve impiegare troppo tempo nell’accompagnare il cane.
  • Preparazione: abbiamo visto nel paragrafo precedente che all’interno della struttura devono esserci solo persone qualificate. Dunque, se non avete qualifiche o esperienza nel settore, la prima condizione assoluta per aprire un asilo per cani è quella di fare formazione. In pratica, si dovranno seguire degli specifici “corsi di formazione” che ci diano una ottimale preparazione professionale. Solo dopo aver fatto tutto questo sarete davvero pronti ad aprire una struttura come l’asilo per cani, e anche il personale che deciderete di assumere dovrà avere le giuste qualifiche. Insomma, in una cosa come questa è vietato improvvisare.

Conclusioni

In conclusione, sia che si abbia bisogno di lasciare il proprio animale in un asilo per cani, oppure che vogliate essere quelli che lo gestiscono, quello che non deve mancare è la professionalità.

Un animale che si trova in questa struttura deve avere garantito il massimo del servizio a lui dedicato, sia per quanto riguarda il benessere giornaliero relativo al divertimento e alle attività formative, che quello relativo al riposo. Prima di lasciare il proprio cane ad una struttura di questo tipo, dunque, bisogna informarsi su qualifiche ed esperienza di chi lo gestisce.

Lascia un commento