Cosa vedono i cani e come si confronta la loro vista con la nostra?

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La vista viene considerata il senso più importante in quanto consente di poter raccogliere la maggior parte delle informazioni che arrivano all’uomo, ma non solo, da parte dell’ambiente. La vista è importante anche per gli animali, ma di preciso cosa vedono i cani? A molti sarà sicuramente capitato almeno una volta nella vita di porsi una domanda di questo tipo.

Oltre ad essere considerata molto importante dagli esseri umani ecco che lo stesso accade per gli animali. Ma è comunque molto importante precisare che la realtà non appare a tutti sempre la stessa ma può apparire diversa a seconda della specie. I cani ad esempio non vedono come l’uomo, e questo perché i loro occhi sono diversi da quelli nostri.

L’occhio del cane percepisce tutto in maniera differente, e quindi la luce e i colori. Quali sono quindi le differenze tra la vista dell’uomo e quella del cane? Come vedono i cani al buio e quali sono le differenze con l’essere umano? Cercare le risposte a tali domande potrebbe essere utile per conoscere meglio i nostri amici a quattro zampe.

Cosa vedono i cani

Cane e gatti – Cosa vedono i cani

Per tutti gli esseri viventi la vista è considerata importante in quanto consente di poter interagire con l’ambiente che ci circonda. Tutto infatti, oggi, è caratterizzato da immagini e tutto passa attraverso queste. E’ quindi possibile far riferimento ad esempio a video e fotografie, realtà virtuale, illustrazioni grafiche ecc..Tutto ciò in qualche modo va ad influenzare anche la nostra attività cognitiva e i nostri pensieri.

Anche nell’immaginare qualcosa futura vengono pensate delle immagini non reali ma osservate proprio con gli occhi della mente.  La vista però non è sempre uguale per tutti, ma a seconda della specie a cambiare è il modo di vedere. Alla domanda ‘cosa vedono i cani?’ è quindi possibile rispondere affermando che il modo di vedere di un nostro simpatico amico a quattro zampe è sicuramente diverso dal nostro.

Ma soprattutto il modo di vedere di un cane, rispetto all’uomo, cambia al buio. Quali sono esattamente le differenze? Prima di tutto è molto importante chiarire che l’uomo appartiene ad una specie diurna i cui occhi sono considerati più adatti a tale fascia oraria e meno a quella serale.

La sera al buio l’uomo non riesce a vedere e proprio per tale motivo è stato inventato il fuoco che oltre a scaldare ha proprio la funzione di produrre la luce che a sua volta entra attraverso la pupilla e viene registrata in parte dalla retina.

A loro volta i fotorecettori eccitati dalla luce reagiscono inviando alla corteccia cerebrale degli impulsi che vengono elaborati proprio attraverso il nervo ottico. Per tale motivo è quindi possibile dire che l’uomo vede non con gli occhi ma attraverso gli occhi. In generale è comunque possibile dire che l’uomo vede, immagina grazie all’elaborazione di quelle che vengono definite delle ‘scariche elettriche’ che passano di preciso sul nervo ottico.

Come vedono i cani al buio

Due cuccioli neri – Cosa vedono i cani

Anche l’occhio del cane funziona in questo modo, anche se non del tutto. Sono infatti presenti delle differenze. Prima di tutto è molto importante precisare che il cane altro non è che un mammifero crepuscolare. Cosa significa? Che riesce ad essere attivo in modo particolare in un determinato momento della giornata. Quando? Esattamente quando il sole inizia a calare e la luce non è più forte ma tende ad attenuarsi parecchio.

Il periodo di passaggio tra il giorno e la notte oppure tra l’alba e il giorno viene indicato come ‘Ora blu’ in quanto tutto si tinge di questo splendido colore e gli animali crepuscolari, come i cani, e gli animali notturni sentono di essere a proprio agio. Il cane proprio quando la luce inizia a calare ecco che inizia a vedere meglio  e questo perché dietro la retina del suo occhio è presente una struttura indicata con l’espressione Tapetum lucidum. E’ comunque opportuno chiarire che al buio assoluto nemmeno il cane riesce a vedere.

In che modo vedono i colori

Riuscire a distinguere i colori è per l’uomo molto importante ma per gli animali, e nello specifico per i cani, potrebbe non essere semplice. Da studi effettuati sulla conformazione dell’occhio del cane sono emersi ulteriori particolari. Ad esempio che la loro risoluzione dell’immagine non è come per l’occhio umano ma più scarsa.

Alla domanda cosa vedono i cani, e nello specifico come vedono i colori è quindi possibile rispondere affermando che in realtà molto spesso la loro percezione è diversa dalla nostra. Ad esempio i cani non possiedono i recettori di due colori come rosso e verde e quindi tutto ciò che è di questo colore o con delle sfumature del genere viene visto dal cane come una gradazione del giallo.

Ma, al contrario, è molto bravo a distinguere colori come blu e viola. In generale in riferimento al modo in cui sono soliti vedere i colori è possibile dire che li percepiscono in modo meno acceso rispetto all’occhio umano.

In che modo i cani vedono colori come il rosso, verde e blu

Cucciolo sdraiato che guarda in alto – Cosa vedono i cani

Se per l’uomo è il rosso il colore prototipico ecco che per il cane è invece il colore blu. Decidere di comprare per il nostro amico a quattro zampe una pallina rossa potrebbe essere errato in quanto per il cane discriminare tale colore potrebbe essere complicato.

Sarebbe come per l’umano dover trovare una pallina verde in un prato verde. Se però la pallina è in movimento l’attenzione del cane non si concentrerà sul colore ma sul movimento, essendo un predatore.

Differenza tra il campo visivo umano e quello del cane

Cane allegro in posa sul binario del treno

Parlando sempre di cosa vedono i cani è possibile dire che un’altra differenza che contraddistingue la vista del cane e quella dell’uomo è quella legata al campo visivo. A tal proposito è possibile affermare che il loro campo di visione tridimensionale è meno ampio di quello dell’uomo.

Per il cane è di circa 90°, per l’uomo di 120°. Nonostante ciò il loro campo visivo è più ampio. Quello del cane può arrivare ai 250°-270° mentre invece quello dell’uomo a 180°-200°.

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