Le zecche sono tra i parassiti più noti in Italia, soprattutto a causa della loro diffusione. Si possono trovare davvero ovunque, anche se prediligono le aree meno curate, dove domina la sporcizia e l’erba cresce alta. Un buon sistema per garantire al nostro animale domestico la massima protezione è l’uso di antiparassitari per cani, prodotti pensati apposta per loro. Ne esistono diversi tipi, e ci aiutano a prevenire il problema prima che si presenti.
Cosa fare se invece abbiamo agito troppo tardi, e il cane ha già le zecche? Nelle prossime righe troverete tutte le soluzioni per risolvere il problema in poco tempo.
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Controllare se il cane ha le zecche
Le zecche sono piuttosto semplici da riconoscere, soprattutto se messe a confronto con le pulci. Questi parassiti hanno una dimensione che può aggirarsi intorno agli 0.5 cm, hanno colore scuro e si ingrossano dopo essersi nutriti del sangue del nostro animale domestico. Dopo essersi aggrappati alla pelle del cane per succhiare via il sangue le zecche restano ferme. Nei cani a pelo corto si individuano senza difficoltà, mentre con i cani a pelo lungo consigliamo di optare per dei controlli periodici, accarezzando a fondo l’animale alla ricerca di irregolarità che potrebbero rivelarsi proprio delle zecche.
Il parassita potrebbe provocare del prurito, per cui se il cane si gratta più del normale suggeriamo di verificare se ha addosso zecche o pulci.
Togliere la zecca manualmente
Le zecche possono essere tolte manualmente, senza l’utilizzo di prodotti specifici. Per prima cosa bisogna prendere una pinzetta e un disinfettante. Vanno bene le classiche pinze, ma nei negozi di animali ne vendono di specifiche. Potrebbero essere utili anche dei guanti per proteggere al meglio le nostre mani.
Si inizia disinfettando sia la pinza che l’area intorno alla zecca. Il parassita va preso per la testa (la parte dove si trova la bocca) con la pinza, e poi va tirato via. Il gesto potrebbe provocare un leggero dolore al nostro cane, e la zona probabilmente inizierà a sanguinare. Per questo consigliamo di disinfettare nuovamente la superficie della cute.
La zecca va presa dalla bocca per essere sicuri di portare via tutto il corpo del parassita. Prendendo dalla coda è possibile che parte della bocca resti aggrappata alla pelle dell’animale.
Dopo aver tolto la zecca la pinzetta va sanificata, mentre la zecca può essere conservata in una soluzione alcolica, così da poterla mostrare al veterinario in caso di necessità.
L’intervento del veterinario
Normalmente dopo aver eliminato una zecca non è necessario contattare il veterinario. Ciò che è davvero importante è fare attenzione allo stato di salute del cane nelle settimane successive. La zecca è entrata in contatto con il sangue del nostro animale domestico, e potrebbe averlo infettato con qualche patologia. Tra i sintomi da non sottostimare segnaliamo la carenza di appetito, un repentino dimagrimento e una spossatezza anomala. In questi casi il veterinario va sentito immediatamente.
Usare dei prodotti specifici
Invece che togliere la zecca manualmente possiamo agire attraverso dei prodotti specifici, gli antiparassitari per cani. Sul mercato sono disponibili sia prodotti con azione immediata, che eliminano i parassiti fin dalla prima applicazione, sia soluzioni dedicate alla prevenzione.
Utilizzando un antiparassitario spot-on possiamo operare un’efficiente azione protettiva, in grado di tenere lontane non solo le zecche, ma anche pulci e altre minacce di questo tipo.
Non dimenticate che questi prodotti hanno una efficacia limitata nel tempo, per cui al momento della scadenza è importante utilizzare di nuovo il prodotto, così da garantire al nostro amico a quattro zampe una protezione continua.
