I cani sono animali affettuosi, estremamente fedeli e sicuramente i bulldog non fanno eccezione. Quante volte ti sei divertito guardando il tuo bulldog francese scorrazzare per strada oppure ti sei intenerito per la dolcezza del tuo bulldog inglese. Probabilmente nella lista di curiosità su questa razza ti sarai anche chiesto se i Bulldog hanno la coda.
A prima vista infatti guardando alcune razze di bulldog in particolare potrebbe sembrare che questi non abbiano affatto una coda, ma è davvero così? Alcuni bulldog hanno la coda davvero evidente mentre altri sembra che non ce l’abbiano ma, come sempre, ci accorgeremo che la verità sta nel mezzo.
Oggi siamo qui non solo per rispondere a questa domanda in modo esaustivo, ma anche per darti qualche utile suggerimento su quali sono i diversi tipi di coda del bulldog e come curarla al meglio per evitare problemi.
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I bulldog hanno la coda?
Iniziamo quindi l’articolo rispondendo alla tua domanda: i Bulldog hanno la coda? Anche se non sembra, la risposta è sì, anche se in alcune razze di bulldog è molto accennata.
La coda nel cane parte in realtà dalla spina dorsale per cui, anche se solo un poco accennata, possiamo tranquillamente dire che i Bulldog hanno la coda.
La questione più importante, in realtà, non è se i Bulldog abbiano la coda o meno, ma di che tipo sia, perché ogni coda ha bisogno di essere curata in modo diverso, per garantire la salute del tuo amico a quattro zampe.
Esistono diverse tipologie di coda e oggi scopriremo insieme quali sono.
Tipologie di coda
Una cosa molto importante da sapere oltre al fatto che i Bulldog hanno la coda riguarda il fatto che potrai capire qual è la tipologia di coda del tuo cane già alla nascita.
Fin da cucciolo infatti il cane ha una forma precisa di coda che rimarrà la stessa anche da adulto.
Abbiamo appena detto che i Bulldog hanno la coda, ma quali sono le tipologie di coda esistenti?
Partiamo prima di tutto dalla forma più standard. In questo caso la coda è bassa e ha un’uscita dritta, per poi inclinarsi verso il basso alla fine. Ha una forma liscia e rotonda, senza frangia o peli ruvidi. La lunghezza di solito è moderata ed è piuttosto spessa alla radice per diventare man mano più sottile e diventare una punta. Questo è per esempio il tipo di coda dei Pitbull o degli Amstaff.
Oltre a questa tipologia standard possiamo distinguere diversi tipi di coda.
Coda ” a manico di scopa” e “a cavatappi”
Di solito quando si sceglie un cucciolo, non pensiamo solo al fatto che i Bulldog hanno la coda, ma dovrai considerare anche che queste due tipologie di coda sono le più desiderabili.
La coda a manico di scopa in un cucciolo di Bulldog è larga alla base e diventa man mano più sottile, prendendo una forma a punta triangolare verso il basso. Nei cuccioli questo tipo di coda è molto morbida.
I Bulldog hanno la coda e la forma a cavatappi è una delle più comuni. Questa tipologia di coda si avvolge fin dalla base verso il basso e non dovrebbe mai essere rivolta verso l’alto. Avendo la classica forma a cavatappi, questo tipo di coda richiede una particolare cura perché potrebbe formarsi qualche problema a livello di pelle e creare delle reazioni cutanee.
Coda incarnita
Questa particolare tipologia è proprio quella che ci ha fatto chiedere se i Bulldog hanno la coda, perché aveva la tendenza ad essere molto frequente.
Al momento si cerca di avvicinarsi sempre di più allo standard ma può capitare alle volte di trovarsi davanti a questo difetto. Il problema della coda incarnita è che è legata a diverse patologie o che comunque richiede una cura di un certo tipo.
Per prima cosa necessitano di essere pulite e disinfettate quotidianamente, perché hanno la tendenza ad accumulare sporcizia e quindi creare situazioni di grave infezione
Considerando che i Bulldog hanno la coda e che la coda incarnita è un grosso problema, se non curata correttamente può portare anche ad infezioni molto gravi che alla lunga potrebbero causare l’amputazione della coda.
Cura della coda
I Bulldog hanno la coda e, quale che sia la sua forma, è fondamentale curarla e pulirla nel modo giusto così da evitare problemi in futuro.
Per questo motivo è importante seguire qualche semplice accorgimento che ti permetterà di evitare enormi problemi e fastidio al tuo cane. Una buona cosa da fare è quella di pulire l’ano e la parte circostante con una salvietta igienica a ogni deiezione: In questo modo potrai evitare la proliferazione batterica.
Ogni giorno dedica un minuto a controllare il sottocoda e la parte iniziale, quella che si appoggia la pelle. Se ti accorgi di un qualche tipo di arrossamento, pulisci immediatamente con acqua e sapone apposito diluito, ricordando di asciugare con cura e applicare una pasta allo zinco.
Ricordati di applicare questa pasta sulla pelle completamente asciutta, perché una pelle umida è un ottimo campo per la proliferazione batterica.
Se ti trovi nel caso in cui i Bulldog hanno la coda a cavatappi, allora la tua pulizia giornaliera dovrà essere accurata e dettagliata.
Dovrai quindi avvolgere il tuo dito in una pezzuola su cui avrai messo una soluzione con acqua e detergente e poi la utilizzerai per pulire ogni parte interna della coda. Cerca di arrivare fino in fondo perché quello è il punto in cui la sporcizia si deposita più facilmente e può dare diversi problemi.
Abbiamo già detto quanto è importante asciugare con attenzione dopo la pulizia, per cui fai in modo di avere sempre con te delle salviette detergenti, ottime per disinfettare la coda senza bagnarla troppo.
Non fare inoltre l’errore di esagerare con i prodotti detergenti, perché rischi solamente di rovinare la pelle del tuo cane.
Tutto questo discorso che abbiamo fatto è ovviamente da eseguire su pelle sana e integra, senza quindi ferite o escoriazioni che potrebbero provocare bruciore e dolore al Bulldog a contatto con il disinfettante.
Per concludere il nostro articolo possiamo quindi dire che i Bulldog hanno la coda, ma non solo. Ci sono tante tipologie di coda e ciascuna di esse ha bisogno di essere pulita, curata e trattata nel modo corretto, per evitare infezioni e problematiche.
