Nel mondo delle razze canine esistono tre tipologie di bulldog, ossia inglese, francese e americano, ognuna delle quali è caratterizzata da determinate peculiarità fisiche e caratteriali capaci di andare incontro a tutti i gusti.
Ma quali sono? Scopriamolo insieme in questa full immersion piena di consigli e curiosità!
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Bulldog francese
Il bulldog francese somiglia molto al Boston Terrier, ma si differenzia da quest’ultima razza canina per la muscolatura più pronunciata e per la stazza più in carne.
Inoltre il suo viso presenta un’ampiezza maggiore e ha le orecchie più simili a quelle del pipistrello, le quali gli conferiscono un aspetto simpatico e buffo.
Sebbene oggi sia un animale prettamente da compagnia, durante le epoche passate non era affatto così, poiché veniva allevato per i combattimenti, fino a un’interdizione legale della suddetta pratica nell’Ottocento.
Il suo ruolo di accompagnatore è giunto in Francia insieme all’emigrazione di alcuni lavoratori tessili provenienti dal Regno Unito, i quali non si separavano mai dai loro fedeli amici a quattro zampe.
Prima venivano utilizzati come cani da calesse, da lavoro e da guardia presso le botteghe dei macellai, poiché avevano il compito di scacciare e sbranare i topi pronti a fare razzia di carne.
In un secondo momento sono stati incrociati con il terrieri, il carlino e lo spitz, ai quali si deve l’attuale aspetto familiare alla stragrande maggioranza delle persone.
Da questo mix di razze è pertanto emerso il bulldog francese capace di acquisire una crescente popolarità negli ambienti artistici e nei ceti sociali elevati, tanto da comparire in numerose fotografie, dipinti oppure sculture da esibire con orgoglio all’interno di lussuose residenze.
Nel 1880 venne infine fondata la prima associazione di questa razza, a cui si devono gli standard fisici e di allevamento conosciuti fino a oggi.
Caratteristiche bulldog francese
Le caratteristiche fisiche del bulldog francese sono molto similari a quelle del bulldog inglese, anche se il primo ha una taglia più contenuta e compatta.
Il suo peso non supera mai i 14 chili e l’altezza al garrese più raggiungere i 25-30 centimetri.
Le orecchie sono invece dritte e a forma di pipistrello, la fronte è piena di rughe, le labbra sono pendenti, mentre i grandi rotondi occhi sporgono leggermente dalle orbite e si distanziano bene tra loro.
La coda è molto corta ed è spesso allineata al retto.
Avendo il muso e la trachea corta, tende a grugnire e russare regolarmente, ma ci vorrà davvero poco tempo per abituarti a questi simpatici suoni che porteranno una ventata di allegria nella tua casa.
Parlando invece del suo manto, esistono cani tigrati, macchiati oppure fulvi regolari.
I colori in linea con gli standard ENCI possono essere nero, grigio e caffellatte.
Non sono invece ammessi il nero con focatura marrone, rossa e blu.
Questa razza, sebbene abbia un aspetto leggermente feroce e inquietante, è invece molto equilibrata, fedele, dolce e amante delle coccole.
Per tale ragione è perfetta per bambini, anziani e persone che trascorrono gran parte del loro tempo in solitudine.
Ha un basso istinto per la caccia, ma si rivela un buon cane da guardia pronto ad attaccare chiunque voglia arrecare danno ai suoi padroni.
Dato il suo carattere alquanto facile da gestire, il bulldog francese è adatto anche per i padroni privi di esperienza in allevamento e addestramento.
Inoltre, grazie alla sua taglia contenuta, è adatto anche alle abitazioni più piccole, a patto che non abbiano una quantità eccessiva di gradini da salire e scendere.
Nonostante abbia un’indole piuttosto pigra, questo animale ha bisogno di giocare e di svolgere diverse attività all’aria aperta, pena la perdita del tono muscolare e l’aumento di peso corporeo dovuto al rallentamento del metabolismo.
Quando si tratta di educarlo apprende molto facilmente i comandi e non riesce proprio a resistere alle lodi, quindi non essere parsimonioso nell’elargirle.
Salute bulldog francese
La suddetta razza canina teme l’acqua ed è particolarmente sensibile sia al freddo, sia alle temperature elevate.
In caso di giornate molto afose, è bene far soggiornare il bulldog francese in ambienti adeguatamente refrigerati, in quanto il muso e la trachea corta possono causargli problemi respiratori anche molto seri.
Quando fa freddo, non dimenticare invece di fargli indossare un cappottino oppure un maglione capace di scaldarlo e di proteggere lo stomaco dai colpi d’aria.
Il suo pelo, essendo molto corto e rado, non necessita di particolari toelettature, ma richiede una spazzolatura giornaliera per eliminare quello in eccesso.
A tal proposito si rivelano utili una spazzola o un guanto di gomma.
Devi invece prestare molta attenzione agli occhi, alle orecchie e alle pieghe della pelle, poiché in queste zone tendono ad annidarsi batteri e funghi.
Ricordati pertanto di pulirle con delle salviette umidificate e di asciugarle con cura dopo ogni bagno.
Questa tipologia di cane tende inoltre a ingrassare molto facilmente e a sviluppare allergie/intolleranze di tipo alimentare, dato che ha un apparato digerente delicatissimo.
Per tale ragione è fondamentale fargli seguire una dieta ad hoc fin dai primi mesi di vita e non cedere ai suoi occhioni imploranti mentre stai mangiando, altrimenti potresti spendere cifre esorbitanti dal veterinario.
Pertanto, ogni volta che ti appresti ad acquistare dei mangimi, leggi attentamente la lista degli ingredienti e assicurati che siano sprovvisti di sostanze dalla dubbia provenienza.
Bulldog inglese
Il bulldog inglese è molto probabilmente il cane bulldog più celebre, in quanto è uno dei simboli del Regno Unito e compare in numerose bandiere volte a rappresentare il suddetto Paese.
Si tratta di un esemplare di taglia media, la cui statura al garrese raggiunge i 40 centimetri.
Il suo peso può invece superare i 25 chilogrammi.
Per quanto riguarda l’etimologia del suo nome, deriva dal ruolo che era solito ricoprire nei secoli scorsi, ossia lottare contro i tori (in lingua inglese vengono appunto chiamati bull), poiché macellai e allevatori ritenevano che la carne di questi ultimi risultasse più gustosa dopo un combattimento.
Caratteristiche bulldog inglese
Questa razza canina, come del resto tutte quelle dei bulldog, appartiene alla famiglia dei molossoidi e tende a perdere grandi quantitativi di bava.
È caratterizzato da una schiena corta e compatta, da una testa larga e da una naso molto pronunciato, sopra il quale è presente una grande ruga orizzontale.
Le narici sono grandi e larghe, così come le mascelle.
Per quanto riguarda invece gli occhi e le orecchie, i primi sono di forma rotonda e ben distanziati tra loro, mentre le seconde sono piccole e ben aderenti al capo.
È inoltre impossibile non notare la corporatura muscolosa e ben piazzata, da cui partono la coda bassa e priva di pelo, il petto ampio più le zampe corte e tozze.
Parlando invece del pelo, può essere di colore bianco screziato oppure fulvo-bianco e si presenta corto, morbido al tatto e liscio.
Sebbene abbia un passato tutt’altro che pacifico e un aspetto un po’ burbero, il bulldog inglese è un cane decisamente pigro e amante delle coccole.
Queste caratteristiche lo rendono pertanto il perfetto cane per i padroni più pigri, con i quali amerà trascorrere lunghe giornate a poltrire sul divano.
Proprio come il suo cugino francese, tende a grugnire e russare fragorosamente.
Quindi, se vuoi dormire sonni tranquilli, abitualo fin da cucciolo a dormire nella sua cuccia, che terrai ben lontana dalla tua camera da letto.
Salute bulldog inglese
Sebbene abbia una fisicità robusta, il bulldog inglese è in realtà un cane molto delicato e bisognoso di tantissime attenzioni, a partire dalla pulizia quotidiana, dall’alimentazione e alle sue allergie.
Quest’ultima deve essere infatti corretta e bilanciata fin dai primi mesi di vita, non solo per favorire lo sviluppo di un efficace sistema immunitario, ma per evitare che ingrassi.
Quando è cucciolo si nutrirà di latte specifico reperibile presso il veterinario o farmacia veterinaria, che verrà poi gradualmente sostituito da crocchette puppy, crocchette, carni magre, pasta e riso.
Essendo un animale molto goloso, dovrai tenere a mente che difficilmente riuscirà a resistere al cibo da divorare con grande voracità.
Ma non è tutto: oltre al rapido aumento di peso, la suddetta razza canina tende a sviluppare numerose intolleranze e allergie alimentari che potrebbero comportare un consistente dispendio economico in farmaci oppure pappe specifiche.
Per distrarlo da eventuali spuntini fuori pasto puoi procurargli un gioco in grado di distrarlo.
Inoltre, sebbene l’ozio rientri tra le sue attività preferite in assoluto, il cane bulldog inglese ha bisogno di passeggiare con regolarità e di rotolarsi nell’erba, diversamente il suo pelo non riceverebbe la giusta areazione e assumerebbe un aspetto spento nell’arco di poco tempo.
Anche l’igiene del cane cammina di pari passo con la salute, basti pensare all’accurata asciugatura e detersione delle pieghe della pelle, dove possono accumularsi batteri e umidità responsabili di dermatiti e altre patologie affini.
Il bagno al bulldog inglese è necessario solo quando si sporca in maniera consistente oppure quando emette un odore molto forte, in modo da non stimolare troppo le sue ghiandole sudoripare.
Infine, dato che anch’esso teme le temperature alte, durante i mesi più caldi dell’anno è bene farlo passeggiare durante le prime ore del mattino e la sera tardi, preferibilmente su terreni erbosi e privi di asfalto.
Bulldog Americano
Si tratta di un cane notevolmente più grande e attivo degli altri due bulldog, tanto che la sua altezza al garrese può raggiungere senza alcun problema i 70 centimetri e arrivare a pesare fino a 55 chilogrammi.
Oltre ad avere un aspetto molto bello e fiero, è un animale molto dolce e perfetto per chi ama praticare attività sportiva all’aria aperta, alla quale parteciperà con grande entusiasmo.
Il bulldog americano o american bulldog è una razza a sua volta suddivisa nelle seguenti quattro tipologie:
- Johnson: il nome deriva da uno dei due allevatori che fondò la suddetta razza, ossia JD Johnson.
Questa linea presenta numerose somiglianze con il boxer, il bulldog inglese e il bullmastiff.
È caratterizzato da una grande mole e può soffrire di displasia all’anca.
Per tale motivo non è adatto per lavorare con il bestiame e da adibire alla caccia al cinghiale;
- Scott: anche il nome di questa versione proviene dal nome di un allevatore che si chiamava Allen Scott.
Il suo aspetto fisico è molto simile al pit bull e viene spesso utilizzato come cane da utilità come la caccia e la guardia di abitazioni o fattorie.
Inoltre, grazie al suo buon carattere, nessuno impedisce di tenerlo in casa;
- Margentina: si tratta di un incrocio canino sviluppato alla fine degli anni Settata da un gruppo di allevatori, il cui scopo era quello di impiegarlo nei combattimenti tra cani, i quali costituivano una consistente fonte di guadagno nel settore delle scommesse.
I bulldog facenti parte di questa variante hanno una statura un po’ più piccola rispetto agli altri e pesano tra i 25 e i 35 chilogrammi.
Oggi si vocifera che questa linea abbia subito delle influenze sanguigne di bull terrier e pit bull, molto probabilmente a causa dei colori di alcuni animali.
Bisogna purtroppo segnalare che la suddetta razza è spesso colpita da diversi problemi salute dovuti all’elevato tasso di consanguineità;
- Hybrid: non è altro che un incrocio di diverse linee di sangue e non a caso un cane appartenente a questa varietà viene chiamato ibrido oppure hybrid.
Occorre però puntualizzare che le mescolanze tra razze garantiscono le migliori caratteristiche di entrambi i genitori.
Oggi, con grande probabilità, la maggior parte degli american bulldog appartiene a questa categoria, anche perché, non essendo un cane riconosciuto dalla FCI, non sono al momento previste delle regolamentazioni precise.
Caratteristiche bulldog americano
Qualunque sia la variante, il bulldog americano è un cane caratterizzato da una costituzione corporea solida, grande forza e spiccata agilità.
La sua testa è larga, quadrata, con spalle e collo provvisti di muscolatura ben pronunciata.
Il pelo è corto, rado e può presentare una colorazione nera, rossa, marrone, marrone chiaro oppure bianca con o senza pezzature.
Le orecchie aderiscono bene al capo, sono piccole e leggermente piegate verso il basso; gli occhi sono invece rotondi e ben distanziati tra loro.
La parte più visibile del viso è senza dubbio la possente mascella, dove sono presenti dei denti di dimensioni maggiori rispetto agli altri bulldog (non a caso viene utilizzato per la caccia).
Il naso, ampio e largo, è provvisto di narici delle medesime dimensioni ed è sormontato da una vistosa ruga capace di regalare un aspetto simpatico al cane.
Salute bulldog americano
L’aspettativa di vita di un bulldog americano corrisponde a circa sedici anni e si tratta di un cane che, se curato e trattato in modo adeguato, non richiede particolari attenzioni e cure veterinarie.
Essendo un molosso di taglia grande, quando raggiunge l’età adulta necessita di circa mezzo chilo di carne al giorno da suddividere in due pasti.
Le proteine presenti nel suddetto alimento sono infatti capaci di fornirgli tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno per affrontare le sue giornate all’insegna di corse e gioco.
La dieta può essere inoltre integrata con pasta, riso e verdure bollite.
Inutile dire che un animale di questo tipo deve essere portato spesso a spasso, in quanto una vita sedentaria si rivelerebbe deleteria per la sua salute fisica e mentale.
Data la sua consistente mole, se decidi di adottare un American bulldog, è bene rivolgerti a un addestratore esperto in grado di insegnargli non solo i comandi principali e le comuni regole domestiche, ma anche il rispetto nei confronti degli altri cani che potresti incontrare durante le uscite.
In quest’ultimo caso sarebbe sagace creare delle circostanze di gioco e socializzazione, grazie alle quali il suo carattere diventerà ancora più dolce, socievole ed equilibrato.
Un cane di natura diffidente non apporta mai benefici al padrone, in quanto lo obbligherebbe a mantenere un costante comportamento d’allerta.
Al momento dell’acquisto oppure dell’adozione di questa razza canina, non temere di richiedere una visita veterinaria esterna, durante la quale il professionista può individuare la presenza di eventuali displasie all’anca.
Queste ultime possono essere infatti riconosciute solo da un occhio esperto e spesso non vengono nemmeno notate dagli allevatori.