L’alimentazione vegana e quella vegetariana possono apportare grandi benefici agli uomini e ad alcuni animali. Non si tratta solamente di una scelta etica bensì di un metodo per mantenersi in salute attraverso la dieta. La convinzione comune vuole che i cani necessitano di un prevalente apporto di carne, ma non è corretto. Quindi i bulldog possono essere vegani o vegetariani?
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L’alimentazione vegetale è salutare per i Bulldog?
In realtà sì. “Non solo i Bulldog possono essere vegani o vegetariani ma anzi, potrebbero beneficiare in maniera incredibile da un tipo di alimentazione privo di carne“. A dimostrarlo è uno studio condotto dalla PETA, un’associazione americana che tutela i diritti degli animali nella loro totalità. Lo studio mette in evidenza tutti i vantaggi e le importanti regole da seguire.
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Come fare una dieta vegana o vegetariana?
È di fondamentale importanza bilanciare le diete vegetali con attenzione per garantire l’apporto di tutte le sostanze nutritive necessarie per la crescita del Bulldog. Vediamo quali sono le integrazioni necessarie da inserire all’interno della dieta quotidiana e quali i giovamenti che possono trarne i nostri cani. Uno fra tutti l’abolizione dei prodotti industriali, ricchi di parti degli alimenti poco salubri.
Raccomandazioni alimentari di alta qualità
La prima raccomandazione è di certo quella di ampliare il più possibile la scelta degli alimenti, fornendo una grande varietà di prodotti. Questo permette di per sé di eliminare il rischio di carenze nutrizionali. Poi, può essere proficuo utilizzare del lievito da aggiungere ai cibi.
Non solo servirà a insaporirli, ma aumenterà la concentrazione di vitamine B. è poi di vitale importanza assicurarsi che il Bulldog assuma proteine, carboidrati, vitamine, grassi e minerali attraverso il cibo per un regime bilanciato.
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I vantaggi dell’alimentazione vegana o vegetariana per i Bulldog
Lo studio sopracitato della PETA ha messo in evidenza numerosi benefici, sulla base di una ricerca condotta su un campione di 300 cani nell’arco di un anno. Dai dati risulta che sia preferibile il regime vegano piuttosto che quello vegetariano. Quest’ultimo, infatti, ha dimostrato una percentuale di cani in ottima salute del 77%; contro quella dei cani che hanno seguito una dieta vegana, pari all’82%.
Questi dati in particolare sono stati raccolti tenendo conto di cani che abbiano seguito la dieta per almeno 5 anni, in maniera da valutare gli effetti a lungo termine.
Bulldog vegani o vegetariani: aspettativa di vita e vecchiaia
Dallo studio rileva un’età media di morte di 12,6 anni. Questo dato viene appoggiato da un ulteriore studio pubblicato sulla rivista scientifica PLOS one. Risulta che i cani che seguono un’alimentazione vegana vedono salire la loro aspettativa di vita notevolmente, permettendo anche a razze con una durata media molto più bassa di avvicinarsi alla soglia dei vent’anni.
Anche il “cambio di dieta“ quando il cane è già anziano resta sempre consigliabile, grazie alle numerose proprietà antinfiammatorie presenti nelle diete vegetali. Queste sono molto utili per varie condizioni, ad esempio per combattere l’artrite.
Alimentazione vegana: va bene per i cuccioli?
Certamente, i cuccioli di Bulldog possono seguire la dieta vegana proprio da subito, non appena hanno finito lo svezzamento. A maggior ragione, tuttavia, sarà necessario valutare il regime dietetico corretto in questo caso insieme a un professionista.
In particolare è bene ricordare che i cuccioli necessitano di una grande quantità di proteina, circa il 25% di tutta l’energia metabolizzabile della giornata.
Bisogna quindi pianificare in modo abbastanza preciso la qualità e la quantità degli alimenti, ricordandosi in ogni caso di variare molto e fornire un quadro completo di tutto i micro e macro nutrienti. “All’incirca dopo le 8 settimane l’alimentazione non sarà più esclusivamente di latte materno e possono essere introdotti gradualmente gli altri alimenti, continuando il consumo del latte in modo complementare“.
Consigli da seguire per la dieta vegetale del Bulldog
Le diete devono essere adattate al singolo caso specifico e al fabbisogno del cane. Comunque, soprattutto all’inizio di un approccio del genere, è indispensabile avere a disposizione delle linee guida chiare e precise per non sbagliare. Vediamo qualche consiglio per semplificare questa missione!
- Le fibre sono molto importanti nell’alimentazione del Bulldog: tuttavia, essendo il loro tratto intestinale più corto rispetto a quello umano potrebbero tollerarle poco facilmente. Un’ottima soluzione è quella di cuocere le verdure, un quarto d’ora è il tempo medio più indicato, per rompere le fibre e renderle più digeribili. Allo stesso tempo è importante evitare di allungare eccessivamente le cotture, altrimenti andrebbero perse vitamine importanti come la tiamina. Non dimenticate anche una porzione di fibre crude che aumentano il senso di sazietà e facilitano l’evacuazione.
- Fate molta attenzione ai segnali del vostro Bulldog: un episodio di vomito occasionale, per esempio, può essere del tutto fisiologico. Se tuttavia il vomito perdura, magari insieme alla diarrea, può essere indice di un eccessivo consumo di fibre. Parallelamente, la stitichezza è un sintomo di un apporto fibroso insufficiente. Quando, invece, questi sintomi si accompagnano al prurito probabilmente il Bulldog è allergico a qualche sostanza che deve essere identificata ed eliminata dalla dieta immediatamente.
- Evitate a ogni modo spezie e alimenti piccanti o comunque troppo forti e saporiti come il curry, il peperoncino e i peperoni: questi alimenti, infatti, potrebbero causare fastidiosi problemi digestivi. Anche le patate sono poco digeribili, fornitele con molta moderazione e monitorate le risposte del vostro Bulldog, in quanto risultano indigeste per molti cani.
- I grassi sono importanti per la salute del Bulldog e del suo pelo: ad esempio l’olio di semi è una fonte ottimale di acidi grassi essenziali. Deve esser dato rigorosamente crudo, in quantità variabile a seconda dell’età e della taglia del Bulldog.
- Per permettere ai Bulldog di tenere in allenamento le mascelle e le gengive è importante dar loro alimenti da sgranocchiare durante la giornata: non bisogna mai esagerare però, pena la formazione di tartaro, fino ad arrivare alla piorrea e alla perdita dei denti. Bisogna prediligere alimenti come le carote crude, le mele intere, le ossa di gomma e i biscotti integrali duri.
